Comunicazione Visiva | COMUN GENERAL DE FASCIA
Comunicare visivamente un cambiamento
I rifiuti e il loro corretto smaltimento possono essere una risorsa oggi, non più un problema.
Il corretto conferimento dell’immondizia, e la gestione virtuosa dei materiali di scarto concorrono al futuro dell’ecosistema, dell’ambiente e della nostra salute.
Questo nostro territorio montano é unico e importante da tutelare.
La Val di Fassa è un luogo ancora incontaminato sotto certi aspetti, preservarlo è un dovere della comunità.
Ad occuparsi della gestione e della organizzazione dei rifiuti e della raccolta differenziata della Val di Fassa è l’Ufficio Igiene e Ambiente del Comun General de Fascia, con il quale abbiamo iniziato a collaborare ad inizio 2021 per comunicare il cambiamento.
Il cambiamento che interessa la nostra valle riguarda i conferimenti della raccolta differenziata dei rifiuti, quindi nuove regole e best practices importanti da trasmettere ai residenti, alle attività alberghiere ed extraalberghiere e ai turisti. L’Ufficio del Comun General de Fascia ha capito fin da subito l’importanza dell’utilizzo di una strategia comunicativa identitaria e significativa.
La segnaletica efficace passa attraverso una comunicazione visiva di impatto, chiara e semplice. Quella che oggi é presente in tutte le isole ecologiche. Nasce così la necessità di affidarsi ad un’ Agenzia di Comunicazione in grado di progettare un nuovo stile, di sviluppare il restyling grafico delle campane e di segnalare nel modo più chiaro e semplice possibile, le novità all’intera comunità di valle.
Perché soprattutto quando si parla di ambiente, è una questione di comunità.
Hai un progetto da realizzare e vuoi confrontarti con noi?
Puoi contattarci telefonicamente e fissare un appuntamento per un primo incontro.
Avevamo già collaborato in passato con il Comun General de Fascia, per la creazione del sito di Aisciuda Ladina, di cui potete leggere l’articolo sul nostro portfolio.
Per questo siamo venuti a conoscenza subito del bando per la gestione e organizzazione della comunicazione delle nuove politiche sui rifiuti, al quale abbiamo ritenuto importante partecipare.
Ci siamo attivati concretamente da subito per sviluppare un progetto che fosse adeguato al bando, che tenesse conto non solo del design visivo, ma che fosse anche capace di stimolare, coinvolgere e sensibilizzare rispetto all’argomento, facendo comprendere quali sono e saranno in futuro, per la comunità, i vantaggi derivanti dalla corretta differenziazione dei rifiuti.
Settimane di lavoro, proposte e soluzioni, compreso molto entusiasmo, ci hanno portato a vincere il bando. Possiamo raccontarvi oggi, come é nato questo fantastico progetto.
Rifiuti: un problema o una risorsa?
La domanda che ci siamo posti spesso al tavolo progettuale é: “Come possiamo cambiare il modo in cui produciamo e consumiamo così da produrre sempre meno rifiuti, usando nel contempo tutti i rifiuti come risorse?”
Nella prima fase del progetto ci siamo concentrati sullo studio e sull’analisi di tutte le realtà vicine e lontane, alla ricerca di ispirazioni, con l’obiettivo di creare una campagna di comunicazione efficace.
Dopo giorni di analisi abbiamo identificato gli obiettivi del progetto, che sono:
• Anticipare e accompagnare le novità in Valle;
• Aumentare la consapevolezza della comunità sul valore ambientale, economico e sociale e sull’importanza delle scelte e delle azioni in tema di raccolta differenziata;
• Ridurre la quantità di rifiuti in quanto incidono sugli ecosistemi e sulla nostra salute;
• Aumentare il valore delle azioni attuate dal Comun General de Fascia riguardanti l’ambiente;
• Coinvolgere in modo attivo i residenti, le strutture ricettive, i locatari e i turisti.
Essere virtuosi nella raccolta differenziata è il primo passo per massimizzare il riciclo dei materiali. Un corretto conferimento non è utile solo all’ambiente, ma porta anche lavoro e vantaggi ai cittadini. Per una buona raccolta differenziata è necessario impegno, collaborazione e una chiara informazione multicanale.
Cambiare le abitudini di una comunità non è semplice,
per questo motivo è stata data un’importanza primaria alla progettazione della nuova comunicazione visiva.
I principali aspetti da considerare quando si tratta di questo tipo di messaggio sono la chiarezza, la semplicità e l’immediatezza, la leggibilità ma anche reperibilità e funzionalità.
I potenziali vantaggi sono immensi e possono facilitare il cammino dell’UE verso un’economia circolare, dove nulla viene sprecato. In definitiva, i rifiuti costituiranno un problema o una risorse a seconda del modo in cui li gestiamo.
LA SEGNALETICA VERTICALE
Da sempre siamo abituati ad usufruire delle informazioni sotto forma di segnaletica, essa ci accompagna ogni giorno, dalle indicazioni stradali alla cartellonistica, questa comunicazione ci permette di comprendere al meglio la società che ci circonda e le regole da, rispettare.
Ma quali sono le regole fondamentali di una buona segnaletica?
• Deve essere di facile comprensione;
• Non deve avere età, sesso, o razza, cioè dovrà essere sempre comprensibile da tutti i target;
• Non deve necessitare di sforzo cognitivo;
• Deve essere comprensibile oltre le barriere linguistiche e culturali.
NUOVA VESTE GRAFICA
In gcore abbiamo “rinfrescato” la comunicazione visiva, progettando una grafica che invogliasse l’utente a prestare attenzione al cambiamento delle campane, ma che mantenesse la componente cromatica a cui già era abituato e che già conosce.
Cosi abbiamo ottenuto ad una comunicazione innovativa, efficace e chiara, che non necessita di un eccessivo sforzo cognitivo per essere recepita.
L’obiettivo era rendere accattivante con immagini, colori e font un argomento come quello dei rifiuti.
Siamo partiti quindi dalla costruzione delle prime bozze, ricercando stili differenti per avere un ampio parco di opzioni tra cui scegliere la migliore.
Tra font, icone e forme differenti siamo arrivati alla progettazione dello stile della grafica flat.
Lo stile delle icone “flat” (=piatto) è una tipologia di design che si basa su sagome geometriche piatte, spazi netti e definiti, forme minimaliste. Elegante, moderno, pulito ma soprattutto semplice.
Quest’ultimo requisito è quello essenziale per un linguaggio iconografico, costruito quasi unicamente da immagini, nato per abbattere tutte le barriere linguistiche. Queste icone infatti sono in grado di rendere chiaro ed immediato il messaggio, il contesto e il significato di una campagna.
La lettura dei messaggi e la fruizione delle comunicazione visiva era importante fosse adatta a utenti di diverse lingue e provenienze, non poteva essere limitante per i lettori stranieri.
Eliminare la confusione e di diminuire gli errori da parte degli utenti nel conferimento erano due importanti obiettivi. Per questo abbiamo scelto di inserire anche messaggi di attenzione e alcuni dei termini dei rifiuti conferibili in ognuna delle campane per dissolvere ogni dubbio.
Il lavoro di progettazione visiva delle icone è stato ed imponente, ne sono state progettate infatti circa 200, ma non dimentichiamoci che a caratterizzare lo stile “flat” non sono solo le immagini ma particolare attenzione va posta verso le tinte piatte monocromatiche che lo definiscono appunto “flat”.
Il colore e la sua scelta sono elementi fondamentali per una segnaletica visiva come questa.
Da normative in uso, i colori erano già definiti, ma il nostro compito è stato quello di cercare le tonalità migliori per differenziare la nuova segnaletica da quella vecchia.
Tinte accese, sgargianti e riconoscibili, sovrastate da grandi icone e spazi bianchi a contrasto e infine impreziosite da filigrane delicate…e una forte attenzione al digitale.
DIGITALIZZAZIONE
La parola chiave è stata fruibilità, per questo non potevamo di certo inserire tutte le informazioni all’interno della segnaletica presente sulle campane.
Era necessario in qualche modo digitalizzare una parte delle informazioni da restituire agli utenti.
La digitalizzazione è un concetto a cui siamo sempre più abituati, soprattutto nell’ottica di ripartenza nel periodo post Covid, ma anche per la progressiva eliminazione di campagne comunicazione su strada, a causa anche il loro impatto ambientale.
Abbiamo pensato anche ad uno spazio online che contenesse le informazioni, le regole e i consigli per la corretta raccolta differenziata, fruibile da tutti facilmente.
Il progetto di segnaletica si completa attraverso una piattaforma web, adeguatamente progettata per essere contenitore di ognuna delle informazioni necessarie alle diverse categorie di utenza e di conferimento.
Oggi i siti web non sono solo “belle vetrine digitali”, ma informano l’utente, sono punto di riferimento e di partenza, creano nuove opportunità sul mercato, rafforzano l’immagine del marchio e sono strumenti indispensabili in un’ efficace strategia di comunicazione.
Il portale fassambiente.it nasce per rispondere alla necessità di aggiungere informazioni alla segnaletica verticale. Utilizzando il sistema QR Code come ponte tra i due strumenti online e offline. L’utente viene indirizzato alla pagina web dedicata allo specifico conferimento, in cui trova visivamente descritto ciò che si può gettare in quello specifico contenitore.
Le diverse Landing page (pagine di atterraggio) dedicate ai singoli conferimenti del sito fassambiente.it sono mobile first, per immediatezza e semplicità di utilizzo. Abbiamo studiato una User Journey cosi da rendere il portale facilmente consultabile nel preciso momento in cui l’utente si trova davanti alle campane e si interroga sul corretto conferimento dei rifiuti da smaltire.
Italiano, come lingua di base, ladino per i residenti, poi inglese, tedesco e polacco. Sviluppato nelle lingue parlate dagli utenti che visitano le isole ecologiche, sia turisti che residenti, così da eliminare effettivamente ogni barriera linguistica possibile.
Il progetto si delinea nella sua versione definitiva, ma si sa le idee non si fermano mai… e ci siamo spinti oltre, immaginando un luogo digitale in cui l’ambiente e la comunità fossero in simbiosi, in cui parlare di Val di Fassa, di bellezza e di rispetto per il territorio.
Nasce così il portale Fassa Ambiente, ma di questo e di tanto altro ancora, vi racconteremo in altre pagine. Continuate a leggerci.